Ricoveri ospedalieri: un anziano su tre ne esce con una perdita di autonomia

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Può una degenza ospedaliera, causata da qualunque motivazione, essere di per sé invalidante per un anziano che vi abbia fatto ricorso?

Sembrerebbe proprio di si, secondo uno studio condotto dall'Università di Haifa che ha rivelato che uno su tre degli anziani dimessi dall'ospedale diventa meno autonomo rispetto a prima del ricovero. La causa è proprio la degenza ospedaliera che porta all'emergere di nuove esigenze, come la necessità di assistenza per i pasti o l'uso di dispositivi per la deambulazione (ausili per disabili).

Nicola Ferrara, il presidente della Società italiana di geriatria e gerontologia, ha sottolineato l'affidabilità di questa ricerca e ha evidenziato che le esigenze degli anziani durante il periodo di degenza spesso differiscono da quelle dei giovani e degli adulti, spesso ignorate dal sistema ospedaliero.

Quando si affronta la necessità di fornire un ausilio per la deambulazione a un anziano, è importante considerare molteplici fattori. Il benessere della persona anziana, che sarà l'utilizzatore finale dell'ausilio, è al centro di questa decisione. Bisogna prendere in considerazione il suo stile di vita, le abitudini quotidiane, ma soprattutto la sua capacità di riconoscere, accettare e comunicare i propri limiti.

L'adozione di un ausilio rappresenta un passo fondamentale nel percorso di riabilitazione dell'anziano, aiutandolo a riconquistare l'indipendenza personale e a modificare il proprio stile di vita. Ecco alcune domande da considerare quando si seleziona un ausilio per un caro anziano, sempre tenendo presente la consulenza di uno specialista in caso di patologie specifiche:

1. Valutazione fisica e mentale: Il primo passo è valutare le condizioni fisiche e mentali del destinatario dell'ausilio, tenendo presente che la scelta non dovrebbe mirare solo a ripristinare una singola azione, ma piuttosto a ripristinare un concetto di "normalità" globale.

2. Attività e ambiente: L'ausilio dovrebbe essere scelto in base all'obiettivo di migliorare l'autonomia, ridurre la dipendenza, aumentare la sicurezza o ridurre l'affaticamento. Pertanto, è importante valutarne la competenza, la compatibilità con l'ambiente in cui verrà utilizzato (sia domestico che esterno) e la facilità con cui l'anziano può gestirlo autonomamente.

Considerare attentamente questi aspetti aiuta a identificare con cura le necessità dell'anziano, stabilire obiettivi chiari per l'ausilio e trovare una soluzione che metta al centro il benessere dei nostri cari anziani.

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