Per gli ecografi nessun problema, ma un'abile dottoressa decide di indagare oltre.

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La tecnologia è una delle maggiori armi a disposizione della medicina per poter prevenire, diagnosticare e spesso porre rimedio a centinaia di patologie e problemi di salute di ogni tipo. E' ciò che accade, ad esempio, per mezzo dell'impiego di ecografi, strumenti di elevata precisione, come nel caso dell' Ecografo Mindray DP-20 (dotato di un’intelligente soluzione ad ultrasuoni B/N, leggero, maneggevole e trasportabile) in grado di effettuare screening molto accurati.


Tuttavia pur sempre di macchine si tratta e come tali presentano dei margini di errore a cui può paradossalmente porre rimedio l'occhio esperto di un medico eccezionale.


La storia che vi raccontiamo arriva direttamente dalla Asl Napoli 1 Centro, e più in dettaglio dal P.O. S.S. Annunziata dove la dott.ssa Marcella Montemarano in presenza di un'ecografia al seno dagli esiti positivi, ma incuriosita da una minuscola macchiolina cutanea, ha deciso di indagare oltre.

Ed ha fatto decisamente bene!


La macchiolina si è rivelata come una lesione di appena quattro millimetri e la successiva biopsia eseguita sulla “fortunata” paziente ha evidenziato la presenza di un carcinoma invasivo.

Il successivo intervento chirurgico eseguito dal Prof. Antonio Marano presso l'Ospedale del Mare di Napoli, ha consentito di asportare solo una minuscola parte di tessuto restituendo alla paziente una vita normale e serena.

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