L'esercizio fisico fa bene al cuore, anche se lo si pratica solo nei weekend

L'attività fisica costituisce un benefico per il cuore, e recenti ricerche suggeriscono che persino concentrarsi sull'esercizio solo durante due giorni può risultare vantaggioso.
L'orario in cui ci si dedica all'attività conta meno dell'atto stesso: coloro che concentrano la raccomandata attività fisica nel weekend godrebbero degli stessi vantaggi per la salute cardiaca di coloro che la distribuiscono lungo tutta la settimana. Questo è il risultato di uno studio pubblicato su Jama Network, ma va sottolineato che l'efficacia è influenzata dal tipo di attività intrapresa.

Nello studio, circa 90.000 individui di mezza età sono stati coinvolti, con la loro attività monitorata attraverso un accelerometro da polso per una settimana. Nel corso dei successivi sei anni, è emerso che coloro che avevano impegnato regolarmente in attività fisica moderata o vigorosa avevano meno probabilità di incorrere in infarti, disturbi cardiaci e fibrillazione atriale rispetto a quelli che rimanevano sedentari.

Tuttavia, l'aspetto innovativo di questo studio risiede nel fatto che il momento in cui si esegue l'attività fisica sembra essere meno rilevante: chi ha concentrato la maggior parte dei 150 minuti di esercizio moderato-vigoroso in uno o due giorni (definito dagli studiosi "guerriero del weekend") ha sperimentato gli stessi vantaggi di coloro che si allenavano più frequentemente durante la settimana.

Ciò detto, è fondamentale comprendere con precisione cosa si intende per "attività da moderata a vigorosa". Nel contesto di questo studio, il criterio per considerare un'attività come tale era un valore di tre MET (metabolic equivalent of task, ovvero equivalente metabolico dell'attività). Per avere una base di riferimento, lavare i piatti ha un valore di 2,5 MET, passare l'aspirapolvere 3,3 MET e camminare a meno di 5 km/h 3,5 MET. Tuttavia, Peter Swoboda, un esperto di cardiologia dell'Università di Leeds, fa notare che la soglia di tre MET è relativamente modesta e facilmente raggiungibile durante la vita quotidiana, senza la necessità di dedicarsi a un esercizio fisico formale.

Pertanto, è essenziale considerare i limiti e il contesto dello studio per evitare di trarre conclusioni errate. Non dovremmo interpretare erroneamente che basti condurre uno stile di vita sedentario dal lunedì al venerdì e poi dedicarsi a una breve passeggiata nel weekend per preservare la salute. Swoboda conclude sottolineando che se c'è l'opportunità di andare in bicicletta al lavoro il martedì o nuotare il giovedì, dovremmo coglierla, poiché il nostro cuore ne trarrà beneficio.