L'eccesso di attività fisica può danneggiare il cuore. Ecco come accorgersi dei sintomi

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Anni di allenamento intenso, resistenza e partecipazione a gare possono aumentare lo sviluppo di fibrillazione atriale, soprattutto negli uomini.

L'attività fisica è essenziale per il benessere, ma l'intensità dell'esercizio fa la differenza. Uno studio condotto su quasi mille corridori, ciclisti e triatleti ha evidenziato che anni di allenamento intenso e di resistenza possono contribuire a un maggiore sviluppo di fibrillazione atriale rispetto alla popolazione generale, soprattutto negli uomini. La fibrillazione atriale è la forma più comune di aritmia cardiaca, caratterizzata da un battito cardiaco irregolare a causa della perdita di efficienza contrattile degli atri. I ricercatori hanno sottolineato che gli atleti "veterani" che sviluppano fibrillazione atriale potrebbero avere un rischio maggiore di ictus.

L'attività fisica deve essere dosata come un farmaco. Secondo il dottor Gianfranco Beltrami, esperto di Medicina dello sport e Cardiologia, l'esercizio fisico intenso e prolungato può causare infiammazione, stress meccanici e metabolici, che possono portare a danni cellulari e all'invecchiamento precoce.

Tuttavia, un'attività fisica regolare e moderata migliora l'efficacia del sistema immunitario, il benessere generale e rallenta i processi di invecchiamento.
Chi soffre di fibrillazione atriale può comunque praticare attività a ritmo blando come camminare o andare in bicicletta, previa consultazione con un cardiologo o un medico dello sport. L'esercizio fisico regolare può ridurre la frequenza e la gravità degli episodi di fibrillazione, nonché abbassare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca a riposo.

Il corpo fornisce segnali quando ci si allena troppo. La sindrome da sovrallenamento si verifica quando lo stress dell'allenamento supera la capacità di recupero dell'atleta. I sintomi principali includono calo del rendimento, frequenza cardiaca più elevata del normale o palpitazioni, stanchezza persistente, difficoltà a dormire, indolenzimento muscolare persistente, cambiamenti di umore, ansia e maggiore suscettibilità alle malattie da raffreddamento.

Durante l'esercizio fisico, il cuore si adatta. Durante l'attività fisica, i muscoli richiedono più ossigeno e il cuore pompa una maggiore quantità di sangue agli organi per soddisfare questa richiesta. Nel tempo, l'esercizio fisico intenso rafforza il cuore e provoca un rimodellamento strutturale noto come "cuore d'atleta".

Tuttavia, è importante riconoscere i segnali di un allenamento eccessivo che potrebbero indicare un potenziale danno al cuore. Se si sperimentano sintomi come dolore al petto, mancanza di respiro intensa, svenimenti o sensazione di stanchezza eccessiva durante l'esercizio, è fondamentale consultare un medico.
Un'adeguata pianificazione dell'allenamento, il recupero adeguato e la consultazione con professionisti medici specializzati possono contribuire a garantire un allenamento sicuro ed efficace.

In sintesi, l'esercizio fisico regolare è importante per il benessere generale e la salute cardiovascolare. Tuttavia, l'eccesso di allenamento può comportare rischi per il cuore, come la fibrillazione atriale. È essenziale dosare correttamente l'intensità dell'attività fisica, ascoltare i segnali del corpo e consultare un professionista medico in caso di sintomi o preoccupazioni. Mantenere un equilibrio tra l'esercizio fisico, il riposo e la consulenza medica può aiutare a ottenere i benefici dell'attività fisica senza compromettere la salute del cuore.

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