Defibrillatori: l'importanza di una diffusione capillare per cancellare i rischi

Ancora una volta, attraverso il nostro magazine medico, vogliamo soffermarci sull'importanza della distribuzione capillare dei defibrillatori automatici e semiautomatici esterni per ridurre i rischi associati agli arresti cardio-circolatori.
Negli ultimi anni, l'Italia ha visto una crescita significativa nella presenza di defibrillatori sul territorio, favorita dalle politiche di incentivazione e obbligo introdotte dal governo.

Secondo i dati riportati dall'IRC (Italian Resuscitation Council), si verificano circa 400.000 arresti cardiaci ogni anno in Europa, di cui 60.000 in Italia. Tuttavia, solo il 28% dei casi vede l'utilizzo del defibrillatore da parte di chi assiste, con una percentuale di sopravvivenza dell'8%. La presenza diffusa di defibrillatori in luoghi pubblici potrebbe aumentare notevolmente le probabilità di salvare vite umane, soprattutto durante le estati calde e affollate.

Il decreto del 16 marzo 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 luglio, fornisce indicazioni dettagliate per l'installazione dei defibrillatori. Esso incoraggia una distribuzione strategica in base al numero di persone che frequentano il luogo, la superficie in metri quadri e le eventuali difficoltà di accesso. Durante eventi o periodi di afflusso turistico elevato, è raccomandato aumentare la disponibilità di defibrillatori nella zona.

Il decreto stabilisce anche i parametri per il funzionamento e la gestione dei dispositivi. Un responsabile designato si occupa di garantire la segnaletica adeguata, il collegamento con la centrale operativa del 118 e l'aggiornamento di un registro speciale. L'uso di defibrillatori di ultima generazione con connessione Wi-Fi/Sim integrata è consigliato per il monitoraggio costante.

Infine occorre ricordare le precedenti normative che hanno guidato l'uso dei defibrillatori in Italia nel corso degli anni, da disposizioni per il personale sanitario non medico fino all'obbligo di dotarsi di defibrillatori per le società sportive e i luoghi pubblici. La legge n. 116 del 4 agosto 2021 ha dato ulteriore impulso alla diffusione dei defibrillatori nei luoghi pubblici.

In conclusione, investire in una distribuzione capillare di defibrillatori automatici e semiautomatici esterni è fondamentale per garantire una risposta tempestiva agli arresti cardio-circolatori e salvare vite umane in situazioni di emergenza. La sensibilizzazione della cittadinanza sull'uso dei defibrillatori e il rispetto delle normative sono passi cruciali verso la creazione di ambienti più sicuri per tutti.