Pressione alta: il nostro corpo ci invia segnali chiari che qualcosa non va.

L'OMS, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, non ha dubbi. 75 milioni di persone nel mondo dovranno affrontare una malattia neurodegenerativa entro i prossimi 8 anni!
L'Italia, tra i Paesi al mondo con la popolazione più anziana, già oggi conta oltre un milione di casi di demenza senile con un tasso di casi di alzheimer pari al 60%.
In assenza di cure in grado di risolvere radicalmente il problema, l'unica arma a nostra disposizione è la prevenzione che passa attraverso alcune buone pratiche quotidiane.

Al primo posto c'è l'esercizio fisico.

Lo svolgimento di una regolare attività fisica, che di tanto in qua ci porta ad alzarci dalla nostra comoda poltrona elettrica Arianna, svolge un duplice, benefico ruolo: migliora il tono muscolare e mantiene giovane il cervello, e questo a prescindere dalla propria età e se si è praticato sport o meno in età giovanile.
Non è mai troppo tardi per iniziare abbandonando un po' la sedentarietà su divani e poltrone elevabili, pur senza mettere in discussione l'ausilio ed i benefici che anche questi possono apportare.

Uno studio scientifico condotto dalla University of California di San Francisco ha scoperto che il cervello di persone anziane ma attive fisicamente sviluppa una proteina che incrementa la connessione tra neuroni a vantaggio dei miglioramenti cognitivi.
Gli effetti benefici, inoltre, coinvolgono l'ippocampo, quell'area del cervello, cioè, preposta all'uso della memoria.

Migliorano, in definitiva, sia la capacità cognitiva che quella di ricordare meglio e più a lungo.

Acquistiamo, quindi, la nostra bella e comoda poltrona elevabile Arianna a due motori, dotata di poggiapiedi e in grado di cambiare moltissime posizioni fino a diventare anche un vero e proprio letto, ma alterniamo i riposini con una moderata e sana attività fisica che potrà solo portarci ad una vecchiaia serena e in forma smagliante.