Covid 19 e patologie cardiovascolari. Uno studio britannico fa definitivamente luce.

Uno studio scientifico molto approfondito elaborato dalla UK Biobank e pubblicato sulla rivista medica Heart ha rivelato il rischio di poter andare soggetti a eventi cardiovascolari, arrivando perfino alla morte nei casi più gravi, dopo aver contratto il Covid 19. Un Auto test rapido da tampone per Covid 19 può dirci in ogni momento se abbiamo contratto il virus oppure no.

Lo studio, effettuato su un vasto campione (circa 54000 soggetti) evidenzia un picco del rischio nei primi 30 giorni ed un suo permanere comunque elevato anche nei mesi seguenti.

Dallo studio sono emersi altri dati interessanti: a parità di età coloro che avevano contratto il Sars Cov II, pur senza ricovero, avevano un rischio più alto di almeno tre volte di andare incontro ad una TVP (trombosi venosa profonda) sviluppando un trombo e la concreta possibilità, fino a 10 volte in più, di morte per qualunque causa di salute.
Di fronte ad un ricovero in seguito a contrazione del Covid 19, invece, questi livelli salgono fino a 27 volte per una TVP, 21,5 volte per un'insufficienza cardiaca, 17,5 volte per un ictus, 15 volte per una fibrillazione atriale, 14 volte per una pericardite e 10 volte superiore per un infarto.

Il rischio di morte arriva ad avere una possibilità di concretizzarsi più elevata di ben 118 volte tra coloro prima ricoverati e poi guariti dal virus.

La maggior parte degli eventi, e in particolare il decesso per qualsiasi causa di salute, si è verificata nei primi 30 giorni successivi al ricovero ospedaliero per Covid.
Le conclusioni dello studio della UK Biobank consigliano di eseguire una procedura medica preventiva a base di farmaci anticoagulanti, dietro consiglio e prescrizione medica, per almeno 7 giorni per tutti i pazienti Covid e in particolar modo per i soggetti a rischio.